Quella che si è conclusa il 18 ottobre 2019 ad Augsburg in Germania è stata sicuramente una edizione dell’Interlift da ricordare. Numeri davvero impressionanti per quello che, a conti fatti, rappresenta uno degli appuntamenti più importanti del settore: 577 espositori provenienti da ben 44 nazioni differenti si sono incontrati e confrontati all’interno di una struttura mai così imponente (l’organizzazione parla di più di 46 mila metri quadrati).
CMA&PARTNERS ha preso parte alla fiera tedesca, in modo molto propositivo cogliendo l’occasione per presentare, in anteprima mondiale, l’ambizioso progetto IGEA che vede l’apporto di tutte le aziende partner (CMAlifts, Dapa, Ematic, Qualitylift, Sicor) riunite intorno ad un unico prodotto. L’iniziativa è stata certamente premiata dal vivo coinvolgimento intorno allo stand del gruppo. Più in generale la percezione è stata di un grande interesse internazionale per un Made in Italy di qualità; del resto occorre registrare che mai come quest’anno l’Interlift abbia “parlato italiano”, segno di un grande passione mondiale per il tricolore. In particolare l’Italia è la nazione più presente all’Interlift, con ben 96 espositori, molto più avanti della Cina (65) e della Turchia, che, con 60 partecipazioni, ha registrato però l’incremento più forte rispetto al 2017. Spagna (41) al quarto posto, seguita dalla Francia (17), Grecia (12), Svezia (12), Gran Bretagna (9) e Repubblica Ceca (8). Numeri importanti che però non sono l’unico elemento di interesse perché proprio l’Interlift ha rappresentato una sana iniezione di ottimismo in un momento storico in cui il mercato globale appare essere come una reale opportunità per le aziende italiane. Ottimismo che è ben rappresentato dai dati di un sondaggio a cui sono stati sottoposti molti partecipanti all’evento; secondo Interlift infatti: “il 91% dei partecipanti si aspetta sviluppi positivi dagli incontri maturati nel corso di questa fiera”.
Una percezione positiva che CMA&PARTNERS si augura possa essere confermata dai fatti.