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Il design della cabina al servizio dell’accessibilità

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“Il design è il modo per mostrare quanto possa essere bello, qualsiasi prodotto”: partendo da questa frase pubblicata sulla rivista Elevators World è fondamentale considerare come la cabina dell’ascensore sia la parte visibile all’utente finale, nonché uno dei componenti importanti per i passeggeri. Questo assunto rende la cabina l’elemento architettonico e decorativo dell’edificio per eccellenza. Pertanto, il design originale ed estetico di una cabina può rendere la corsa all’interno ascensore un’esperienza memorabile e confortevole. Sebbene una cabina dell’ascensore assomigli a una scatola chiusa con tre lati e sembri semplice da “disegnare””, ci sono tantissimi fattori da considerare. Indubbiamente, l’accessibilità è il fattore più importante, essa implica che tutti i passeggeri, compresi i diversamente abili, possano beneficiare degli ascensori in modo equo e semplice. In particolare la norma EN 81-70, la norma europea sull’accessibilità, fornisce informazioni dettagliate sul come posizionare il pannello operativo nella cabina. Ad esempio, i piedi degli utenti su sedia a rotelle colpiranno la parete posteriore, rendendo impossibile per loro raggiungere i pulsanti. Con le porte che si chiudono automaticamente, l’utente potrebbe anche essere intrappolato. È necessario pensare in modo orientato al design sin dall’inizio per prevenire la creazione di nuovi ostacoli per i disabili, facilitando nel contempo le loro difficoltà.

Ad esempio, quando si costruisce un ascensore a una porta con una capacità di 1000 kg da utilizzare per il trasporto di barelle, progettare un impianto con le dimensioni di 1.200 X 2.100 mm può essere la soluzione ideale. D’altra parte, i test hanno dimostrato che è necessaria una larghezza minima di 1.200 mm per fornire spazio di sterzata alle persone che usano i deambulatori.

L’uso di colori contrastanti o, soprattutto, i toni contrastanti nel design possono essere utili per identificare oggetti ed evitare pericoli. Le pareti del pavimento e del pannello devono essere progettate con colori contrastanti. Ad esempio, un impianto con pareti in acciaio inossidabile grigio chiaro dovrebbe essere integrata con un pavimento in pietra naturale nera in modo che una persona con disabilità visive possa distinguere i bordi. Analogamente, il pannello operativo e la parete su cui è installato, nonché i pulsanti e il pannello dei pulsanti, devono essere realizzati in colori contrastanti. La distribuzione omogenea della luce dovrebbe essere fornita nell’illuminazione della cabina. I faretti non dovrebbero essere l’unica fonte di luce, poiché non forniranno una distribuzione omogenea della luce, ma creeranno ombre.

Non solo: uno specchio sulla parete posteriore ha molti vantaggi; lo specchio può anche far sentire le persone più a loro agio e può aiutare l’ambiente a sembrare più grande. Inoltre, può agevolare un utente su sedia a rotelle a uscire all’indietro, consentendo loro di avere maggiore visibilità dell’ambiente che li circonda. Per gli impianti che devono essere resistenti al vandalismo, al posto del vetro può essere utilizzato l’acciaio inossidabile supermirror. Ad esempio, secondo la norma TS EN 81-72, la norma per gli ascensori dei vigili del fuoco in Turchia, nella parte superiore dell’impianto deve essere prevista una botola di emergenza che misuri almeno 0,5 X 0,7 m per il salvataggio dei vigili del fuoco se rimangono intrappolati all’interno dell’impianto…

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