Analizziamo in modo analitico un aspetto normativo cruciale relativo alla norma 81-20/50; in particolare questa normativa definisce la procedura di ritorno al funzionamento normale dopo un accesso alla fossa (nello specifico l’aspetto è regolamentato dal punto della norma 5.12.1.5.2.2). Per fare maggiore chiarezza nella gestione di questa procedura occorre partire da un dato: la presenza di un eventuale contatto gestito dalla chiave di emergenza presente nella porta del piano più basso non è da considerare come indicazione di inizio accesso alla fossa (cosa che avviene per gli impianti a fossa ridotta) ma bensì, se presente, come mezzo per la messa in esercizio dell’impianto dopo la fine di permanenza del tecnico in fossa.
La nostra scelta è stata quella di demandare questa funzione (rimessa in esercizio dell’impianto) all’uso di una chiave installata generalmente nella pulsantiera di piano più basso o mediante la procedura di reset presente nel quadro quando quest’ultimo è installato nei pressi della porta di accesso alla fossa del vano. Tale scelta come alternativa al contatto della chiave di emergenza, nasce dal fatto che i vari produttori degli operatori, delle sospensioni e porte propongono spesso soluzione con contatti di tipo diversi (bistabili, monostabili, a riarmo manuale, a riarmo automatico, ecc.) e non sempre i limiti di spazio esistenti consentono la presenza di un ulteriore contatto. La nostra scelta si è rilevata molto funzionale e ad oggi è stata molto apprezzata da tutti i Clienti EMATIC.
Quindi riassumendo negli impianti a norma 81-20/50 dotati dei nostri quadri serie QNCP (EMATIC), l’accesso alla fossa in sicurezza sarà anticipato dalla pressione del pulsante di stop installato in fossa o dal posizionamento del selettore della pulsantiera di ispezione in modalità “ispezione”; l’impianto in questo modo sarà posto in fuori-servizio, consentendo il movimento della cabina solo dalla pulsantiera di ispezione; mentre la rimessa in esercizio dopo l’uscita della fossa da parte del tecnico, potrà essere fatta tramite l’uso di un contatto a chiave dedicato e posizionato nella pulsantiera del piano più basso oppure dalla procedura di reset presente nel quadro se quest’ultimo è posizionato nei pressi della porta di piano più bassa.
La chiave usata per il riarmo dovrà essere sempre posizionata all’interno del contenitore del quadro di manovra.
Salvatore Nasca
Ematic srl